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La chiesa denominata Marchesale fu eretta per volontà del Marchese Alvaro de Mendosa, come cappella privata, nel XVII secolo, sul luogo di una preesistente chiesa intitolata alla Madonna della Misericordia, risalente al 1348, in occasione di una tremenda pestilenza. La costruzione, anche se innalzata in epoca barocca, non risente appieno di questo stile, ed è nell’insieme un bellissimo esempio dell’armonia dei volumi e della razionalità rinascimentale.

La Chiesa successivamente sconsacrata e denominata Bice Valori è stata sottoposta, a partire dall’anno 2010, ad un importante intervento di restauro e destinata ad ospitare le sedute del Consiglio comunale, convegni, manifestazioni in genere.

La Chiesa Marchesale – ha commentato il Sindaco, Alberto Pompizi – è, certamente, uno degli edifici più belli del centro storico. Obiettivi prioritari sin dall’inizio della nostra consigliatura sono stati il recupero e la ristrutturazione di un edificio di così rilevante pregio ed il suo utilizzo come sala per manifestazioni di carattere culturale ed artistico.
Al più presto la Chiesa Marchesale verrà adibita a sala da esposizione.

La nostra intenzione, infatti, è quella di realizzare mostre temporanee nelle quali esporre, tra l’altro, i numerosi reperti archeologici rinvenuti nel nostro territorio come il famoso guerriero loricato, scultura lapidea risalente alla prima metà del XV secolo.
Di particolare rilevanza sarà la esposizione al pubblico del volto di donna, di epoca romana, ricostruito dal paleontologo dell’Università di Firenze, Matteo Borrini, che rappresenterà una novità assoluta per la nostra provincia nonché un fondamentale strumento di attrattività turistica per il nostro territorio.


In questo modo
– ha concluso il Sindaco – sarà possibile non solo valorizzare uno splendido edificio del centro storico ma permettere a tutti i cittadini ed ai turisti di ammirare le prestigiose testimonianze della storia santomerese“.