Dal 5 al 10 luglio , a partire dalle ore 21.15, in piazza Antonio De Curtis a Sant’Omero , avrà luogo la quinta edizione di TEATRI PARALLELI, Festival Nazionale di Teatro delle Differenze. Il Festival (unico in Abruzzo) vede la partecipazione di compagnie teatrale che lavorano con attori diversamente abili e con patologie psichiche provenienti da tutta Italia (ROMA, CATANIA, FORLI’, GORIZIA). TEATRI PARALLELI è il luogo nel quale i nuovi linguaggi espressivi si incontrano con le esperienze più significative del teatro sociale. L’iniziativa è della Cooperativa Sociale La Formica e vede la collaborazione del Comune di Sant’Omero, della Pro Loco di Sant’Omero, della Compagnia Terrateatro, oltre al sostegno straordinario della Fondazione Tercas.
Inizia martedì 5 la compagnia DIVERSE ABILITA’ di Roma con lo spettacolo “La chiave dell’ascensore” per la regia di Alessandra Panelli (figlia di Paolo Panelli e Bice Valori). Continua mercoledì PEPE E SALE di Gorizia con lo spettacolo “Stella per Stella”. Seguirà giovedì 7 IL DIRIGIBILE di Forlì con “Ceneri della ribalta”. Venerdì è la volta di TERRATEATRO che con gli attori del Teatro delle Formiche e per una co-produzione col TSA presenterà in anteprima “Vivo nel Vuoto”. Sabato sarà la volta di NEON TEATRO e gli attori Bagnati dalla Luna con il lavoro “Thank you Mister Down”. Chiude il programma domenica 10 il TEATRO BUFFO di Roma con lo spettacolo “La festa”.
Prima degli ultimi ospiti, però, si esibiranno i ragazzi che, durante tutti i giorni del festival, avranno preparato, attraverso un laboratorio intensivo, un evento teatrale sul tema della diversità intesa come risorsa.
Durante le serate del festival saranno esposti gli elaborati grafici degli alunni della scuola elementare di Sant’Omero, che si sono impegnati ad esprimere, con disegni originali, la loro idea sulla disabilità.
Ogni sera, inoltre, dopo ogni spettacolo, gli spettatori possono trattenersi a cena con gli attori presso il servizio ristorazione della Pro Loco di Sant’Omero.
TEATRI PARALLELI è l’unico festival di Teatro Sociale in Abruzzo: promuove i nuovi linguaggi espressivi attraverso il principio dell’inclusione sociale.