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La Regione Abruzzo, attraverso un bando, mette a disposizione una cifra complessiva di € 258.400,00 per iniziative di carattere sportivo. Possono presentare proposte di iniziative società e associazioni regolarmente costituite, non aventi fini di lucro quali: associazioni riconosciute, istituzioni, pro loco, società sportive dilettantistiche, enti di promozione sportiva, federazioni sportive e discipline sportive associate; enti locali che risultino titolari della responsabilità dell’organizzazione e dell’attuazione dell’iniziativa.

 

Il bando in questione, già pubblicato sul sito internet della Regione, fissa il termine di spedizione delle domande fino al 1° ottobre prossimo e stabilisce che non sono ammissibili a contributo le iniziative di durata superiore a sette giorni.

 

Il fascicolo di candidatura che, pena l’esclusione, deve contenere istanza per l’ammissione a contributo, una relazione analitica e dettagliata ed un piano finanziario preventivo e consuntivo, deve essere spedito esclusivamente a mezzo raccomandata A/R, riportare la data e l’ora di spedizione ed essere indirizzato alla Direzione Riforme Istituzionali, Enti Locali, Bilancio, Attività Sportive – Servizio Sistemi locali e programmazione dello sviluppo montano – Sport – Via Raffaello, 137- 65124 Pescara.

 

Sarà ritenuta ammissibile a contributo una e una sola iniziativa proposta dallo stesso soggetto. In caso di più domande presentate da uno stesso richiedente, saranno considerate tutte inammissibili. Sono ritenute ammissibili tutte le spese strettamente connesse all’attuazione dell’iniziativa, al lordo di ogni onere, riferite esclusivamente al periodo di svolgimento dell’iniziativa proposta e appartenenti alle seguenti categorie: pubblicizzazione e divulgazione della iniziativa; locazione e/o allestimento sedi con esclusione dell’acquisto di beni a lunga durata o di interventi strutturali incluso utenze riferite esclusivamente al periodo della manifestazione; autorizzazioni, concessioni, assicurazioni proporzionate al periodo; compensi arbitri, giudici di gara, medici sportivi formalmente fatturati e quietanzati.

 

Altre categorie riguardano le spese relative all’ospitalità di atleti, accompagnatori, organizzatori, collaboratori compresi il ristoro, pernottamento, che dovranno essere debitamente documentati ed intestati al soggetto richiedente il contributo, nella percentuale massima del 10% delle stesse; assistenza sanitaria, spese mediche a vario titolo inerenti all’iniziativa; acquisto di premi, omaggi, gadget e riconoscimenti (sono ammesse le spese relative a coppe, medaglie, assegni, premi anche in natura; rimborsi spese per trasporti, pedaggi autostradali e posteggi limitatamente al periodo dell’iniziativa.