Che cosa sono i Buoni Vacanze.
I “buoni vacanze” sono emessi dalla Associazione “Buoni Vacanze Italia”, a fronte del contributo statale ai sensi dell’art. 10 della legge 29 marzo 2001 n. 135, regolato dal DPCM 21 ottobre 2008 modificato con Decreto del Ministro delegato per il Turismo del 9 Luglio 2010.
L’agevolazione statale avviene attraverso l’applicazione di uno sconto percentuale (dal 20 al 45%, secondo le fasce di reddito ISEE) sull’importo dei buoni richiesti fino ad un massimo legato al numero dei componenti la famiglia.
I cittadini possono acquistare dei Buoni per un importo a scelta, con lo sconto rappresentato dal contributo statale (vedi tabella interna) in un blocchetto composto da vari Buoni (del valore singolo di 20 euro) spendibili dove uno vuole (purché nelle strutture convenzionate che aderiscono al sistema, presenti nella Guida on line di www.buonivacanze.it), come uno vuole (in un’unica vacanza o in più momenti) e nei periodi che si desidera (eccetto nei periodi esclusi dopo indicati) fino alla scadenza indicata sul Buono.
Ad esempio una famiglia di 4 persone con reddito ISEE inferiore ai 25.000 euro, può richiedere un libretto di buoni per un valore totale fino a 1240 euro, pagandoli solo 682,00 (55%). Li può spendere singolarmente anche in diversi periodi presso le diverse strutture convenzionate, che a loro volta applicano un ulteriore sconto su prezzi normalmente praticati.
Chi ne ha diritto.
Hanno diritto ad ottenere il contributo statale i nuclei familiari, composti da cittadini italiani e dell’Unione Europea, rego-armente residenti in Italia, e extracomunitari con regolare permesso di soggiorno e di residenza, che alla data della richiesta di emissione dei buoni vacanze rientrano nelle previsioni socio-economiche (riferimento ISEE in corso di validità nell’anno corrente) in base alla composizione familiare ed alle fasce di reddito indicate in tabella.
Il contributo può essere erogato una sola volta per nucleo familiare per anno solare.
Come si richiedono i Buoni Vacanze
La richiesta avviene solo attraverso una procedura on line collegandosi al sito www.buonivacanze.it cliccando sul tasto “richiesta buoni vacanze”. La procedura è totalmente automatica, basta inserire i dati relativi alle proprie condizioni socio-economiche, e la quantità di buoni richiesti , e si ottiene automaticamente il calcolo del contributo statale, e l’importo della parte a carico del richiedente da versare in banca. Dopo l’inserimento dei dati anagrafici e la accettazione delle “condizioni” si ottine il numero di prenotazione e la stampa dei due moduli di autocertificazione che debbono essere pre-sentati, con una copia del documento di riconoscimento, entro e non oltre 10 giorni, presso qualunque spor-tello delle banche del gruppo bancario Intesa Sanpaolo dove pagare l’importo a carico del richiedente.
Il richiedente riceve direttamente i Buoni all’indirizzo indicato a mezzo Raccomandata1 di POSTE ITALIANE nei tempi strettamente necessari alla stampa ed invio (minimo 15 giorni dal pagamento e massimo 30 giorni) e lo utilizza nella struttura convenzionata che sceglie consultando il catalogo on line.
Quando scadono
I Buoni Vacanze emessi dovranno essere utilizzati per vacanze godute entro la data indicata sul Buono stesso che è fissata al 3 luglio 2011, ad esclusione dei periodi dal 20 Dicembre 2010 al 6 Gennaio 2011.
Dove utilizzare i Buoni Vacanze
Il Buono sarà spendibile in tutte le strutture turistiche che aderiscono al sistema, consultabili nel catalogo “Ricerca operatori turistici convenzionati” del sito www.buonivacanze.it.
Attualmente circa 4.500 strutture turistiche ed operatori in tutte le Re-gioni aderiscono a Buoni Vacanze Italia con decine di migliaia di pacchetti turistici.
Il titolare dei Buoni Vacanze può quindi, se non lo ha già verificato prima, procedere alla scelta e prenotazione della vacanza che avviene direttamente tra il titolare e l’operatore prescelto.
I buoni sono in blocchetto di buoni da 20 euro cia-scuno e possono quindi essere spesi in un’unica volta o si può suddividerli in due o più vacanze
Il Buono non potrà essere utilizzato all’interno del proprio Comune di residenza né al di fuori dello Stato italiano.
Che cosa fare con i Buoni Vacanze eventualmente non spesi
I titolari potranno ottenere il rimborso dei buoni va-canze non utilizzati alla scadenza del periodo di validità, alle condizioni e modalità indicate sul sito ww.buonivacanze.it