Pubblicato in

Il 1° maggio parte il Piano Nazionale per offrire ai giovani di età compresa tra i 15 e i 29 anni, disoccupati o Neet (né occupati, né studenti, né coinvolti in attività di formazione) un’offerta qualitativamente valida di lavoro, proseguimento degli studi, apprendistato, tirocinio, altra misura di formazione o inserimento nel servizio civile.

 

Sino al 31 dicembre 2015, i giovani interessati potranno aderire all’iniziativa attraverso il sito web nazionale www.garanziagiovani.gov.it o i siti attivati dalle Regioni, comunque collegati in rete fra loro.

Con l’adesione i giovani potranno scegliere la Regione in cui vogliono lavorare (non necessariamente quella di residenza). La Regione scelta “prenderà in carico” la persona attraverso i Servizi per l’Impiego, o le Agenzie private accreditate, per effettuare la profilazione, la registrazione al programma (è necessario infatti verificare i requisiti di età e di condizione occupazionale) e le fasi successive di orientamento.

 

In base al profilo e alle disponibilità territoriali, i giovani stipuleranno con gli operatori competenti un “Patto di servizio” e, entro i 4 mesi successivi, riceveranno una o più opportunità tra:

– Inserimento al lavoro;

– Apprendistato;

– Tirocinio;

– Istruzione e Formazione;

– Autoimprenditorialità;

– Servizio civile.

Questo programma di Garanzia per i Giovani prevede che ogni Stato Membro assicuri ad ogni persona al di sotto dei 25 anni un’offerta qualitativamente valida di lavoro, proseguimento degli studi, apprendistato o tirocinio entro un periodo di quattro mesi dall’inizio della disoccupazione o dall’uscita dal sistema d’istruzione formale.

 

Il programma concorre al raggiungimento di tre degli obiettivi della strategia Europa 2020:

  1. garantire l’occupazione del 75% delle persone di età compresa tra 20 e 64 anni;
  2. evitare che gli abbandoni scolastici superino il 10%;
  3. sottrarre almeno 20 milioni di persone alla povertà e all’esclusione sociale.

La presa in carico sarà a cura dei Servizi per l’Impiego provinciali i quali – mediante colloqui specializzati organizzati e gestiti dai propri operatori – metteranno a disposizione azioni di informazione, orientamento e supporto, propedeutiche all’offerta di servizi specialistici che prenderanno forma nel cosiddetto Patto di Servizio, finalizzato alla realizzazione di un percorso personalizzato di inserimento nel mondo del lavoro o reinserimento nei percorsi di istruzione formazione. Ai giovani che presenteranno i requisiti verrà offerto un finanziamento diretto (bonus, voucher, ecc.) per accedere ad una gamma di possibili percorsi, tra cui l’inserimento in un contratto di lavoro dipendente, l’avvio di un contratto di apprendistato o di un’esperienza di tirocinio, l’impegno nel servizio civile, la formazione specifica professionalizza.