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Sabato 1 febbraio 2014, alle ore 18.00, presso la sala Marchesale del Comune di Sant’Omero, sarà possibile partecipare al “Ritorno del Guerriero Loricato“, sottoposto ad un importante intervento di restauro.

L’operazione è stata svolta dalla ditta Remarc di Giulianova, che su commissione della Delegazione FAI Teramo ha dato il via libera al restauro del Guerriero loricato (nella foto).

 

Si tratta di un manufatto in pietra calcarea risalente al 1400, che rappresenta appunto un guerriero con armatura (detta appunto “lorica”): “La posizione distesa del milite, con la testa poggiata su un cuscino e le mani incrociate sull’inguine – così è scritto in una nota -, dichiara palesemente una destinazione funebre della scultura. La condizione attuale di frammento erratico, rinvenuto per giunta nella campagna di Sant’Omero, non consente di rintracciare la sede originaria del manufatto, né di ricostruire la sua collocazione. Le dimensioni dell’altorilievo, così come gli spazi previsti per le staffe metalliche, spingono a ipotizzarne una funzione da coperchio (gisant) per un sarcofago posto a terra, o in alternativa per un catafalco monumentale addossato alla parete di una chiesa. In entrambi i casi si sarebbe trattato di una struttura eretta per onorare una personalità importante. L’armatura del cavaliere presenta all’altezza del petto il leone rampante degli Acquaviva. Ne possiamo dedurre che il milite raffiguri un membro della potente famiglia atriana, che dalla fine del Trecento annoverava tra i suoi possedimenti anche Sant’Omero, oppure un vassallo al suo servizio“.


L’opera sarà riconsegnata alla cittadinanza di Sant’Omero con una cerimonia prevista per il 1° febbraio e organizzata in collaborazione con il Comune di Sant’Omero e il ristorante Villa Corallo. Sabato saranno presenti anche lo storico dell’arte Francesco Tentarelli ed Elisa Amorosi della Soprintendenza BSAE, all’iniziativa che si terrà alle ore 18 alla ex chiesa Ss. Annunziata (chiesa Marchesale), nel centro storico di Sant’Omero. L’evento sarà presentato dalla giornalista Laura De Berardinis. La serata proseguirà alle 20.30, presso il ristorante Villa Corallo, dove è stata organizzata una cena a sostegno del FAI (Fondo Ambiente Italiano). A seguire si terrà uno spettacolo della scuola di danza Dreaming dance, con esibizioni dei ballerini professionisti Mara Ippoliti e Simone Di Lisio e dei piccoli Noemi Lamona e Adriano Longo (i biglietti per partecipare alla cena sono in vendita presso il punto FAI di Corso De Michetti 49, a Teramo, e presso il Comune di Sant’Omero).

Per informazioni è possibile contattare la Sig.ra Vincenzina Clementoni al n. 0861.88098 int. 5.